La sua nascita storica si colloca nel medioevo, quando l’imperatore Ottone II concedette in feudo terre di Valtellina alla potente famiglia dei Vicedomini che scelse come base, per la sua posizione nodale, Traona, dove presero il controllo sul commercio e sullo spostamento dei capi di bestiame verso la Val Masino. Testimonianza dell’antico lustro di questo borgo è l’Arco Dogana, antica porta d’ingresso al paese e dogana, voluta dal podestà che vi abitava, per riscuotere i dazi delle merci in transito. Questo crescente prestigio attirò nel paese le nobili famiglie dei Parravicini, dei Vertemate, dei Malacrida, degli Omodei, di origine Comasca e di altri casati nobiliari, che presero il controllo dell’economia della bassa valle, della produzione agricola della zona e costruirono, in questo borgo, magnifici palazzi e dimore nobiliari che conservano tuttora il loro antico splendore